Emergenza da Coronavirus – Emanazione D.P.C.M. del 08/03/2020 – Nuove misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19
Pubblicato il : 8 March 2020A seguito dell’emanazione del DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020 (“Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”) si rende necessario fornire informazioni di aggiornamento in relazione ai servizi di Trasporto Pubblico Locale eserciti da ATAP SpA.
Allo stato attuale non sono previste limitazioni all’esercizio dei servizi di Trasporto Pubblico Locale ulteriori rispetto a quelle già in essere.
Si ribadisce, pertanto, che almeno fino al 15 marzo 2020 e salvo nuovo ordine, verranno eserciti i servizi non scolastici, ovvero: su tutte le linee Extraurbane e Urbane esercite da ATAP SpA non verranno effettuate le corse scolastiche contrassegnate sui quadri orario con il simbolo “matita” oppure con l’apposita dicitura SCOL, mentre saranno effettuate le corse non scolastiche contrassegnate dalla specifica dicitura Nsco oppure senza limitazioni di periodo (annuali).
Si devono, tuttavia, tenere presenti le misure stabilite all’art. 1 del D.P.C.M. 08/03/2020, relative ad alcune zone, fra cui, per quanto di nostro interesse,
- la Regione Lombardia (per gli utenti della Linea Biella – Milano);
- la Provincia di Vercelli (per gli utenti delle linee urbane della Città di Vercelli e delle linee extraurbane che interessano il territorio Provinciale di Vercelli);
Il richiamato articolo 1 prevede infatti che fino alla data del 03/04/2020, nelle suddette zone è fatto obbligo di “… evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. É consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
In virtù di quanto sopra, gli utenti che intendano accedere o spostarsi all’interno dei territori sopra indicati utilizzando le linee ATAP potranno essere soggetti a controlli da parte delle autorità di pubblica sicurezza preposte; in caso di controllo a bordo tali utenti dovranno comprovare alle autorità stesse che i propri spostamenti sono motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero da motivi di salute, conformemente a quanto previsto dal decreto.
Ove gli utenti non siano in grado di comprovare tali circostanze, le forze dell’ordine potranno disporre la discesa dal veicolo, fatto salvo quanto previsto all’art. 4, comma 2, del citato D.P.C.M. (“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, come previsto dall’art. 3, comma 4, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.”).
Si ricorda inoltre la prescrizione, valida su tutto il territorio nazionale, prevista nell’Allegato 1 al D.P.C.M. alla lettera d), ove si dispone il “mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro”; l’applicazione della suddetta misura a bordo dei veicoli ATAP in servizio di trasporto pubblico locale è rimessa alla responsabilità dei singoli utenti; in caso di sovraffollamento del veicolo che non consenta il rispetto di tale misura il conducente potrà rifiutare il carico di ulteriori utenti.
Infine, si ricorda che, su tutto il territorio nazionale è disposto il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
Vedi anche Atap Informa 2020-056
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